Sgominata dalla Polizia una banda specializzata in truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Otto le persone coinvolte nell’operazione. Le indagini sono iniziate nell’aprile del 2018, quando uno dei sospettati è stato sorpreso in un ufficio postale campano mentre tentava di incassare un assegno di 100 mila euro utilizzando documenti falsi.
Successivamente sono stati effettuati ulteriori accertamenti che hanno svelato l’esistenza di questa banda attiva soprattutto nell’area nolana. Il gruppo era specializzato nel furto, clonazione e falsificazione di assegni bancari e circolari, per un ammontare totale di circa sette milioni di euro.
Gli assegni venivano inviati per posta ai beneficiari, con l’aiuto di “cambiatori” che, utilizzando documenti falsi, li depositavano su conti correnti aperti presso istituti di credito in tutto il territorio nazionale. Successivamente, i soldi venivano prelevati, trasferiti su conti correnti di società e ricaricati su Postepay, con la complicità di dipendenti di uffici postali e bancari.
Di conseguenza, quattro sospettati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, due hanno l’obbligo di dimora nel loro comune di residenza e uno ha l’obbligo di presentarsi alle autorità. Inoltre, un direttore di banca ha ricevuto una sanzione che gli vieta di svolgere attività professionali nel settore bancario e immobiliare e di ricoprire posizioni di responsabilità in società e imprese operanti in quel settore per un anno.
Inoltre, sono state eseguite misure cautelari nei confronti degli indagati e delle società a loro riconducibili, con il sequestro preventivo di somme di denaro e beni per un valore di 750 mila euro. Infine, nell’ambito della stessa operazione, altre quindici persone sono state coinvolte nelle indagini.