Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato al comitato provinciale per l’ordine pubblico convocato dal prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, a Castel Volturno. Durante l’incontro, sono stati discussi alcuni punti fondamentali per migliorare la situazione del territorio.
Il primo punto riguarda l’assegnazione di venti agenti di polizia in modo strutturale. Questo permetterà di aumentare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e garantire maggiore sicurezza alla comunità.
Un altro tema affrontato è quello degli abbattimenti degli immobili abusivi. Questa pratica illegale è un problema storico nel litorale domizio e il ministro ha sottolineato l’importanza di prestare maggiore attenzione a questo fenomeno.
Infine, è stato discusso il tema dell’immigrazione irregolare, che rappresenta una piaga per la zona. Piantedosi ha annunciato l’intenzione di rompere con l’approccio del passato e affrontare il problema in modo progressivo, cercando una soluzione definitiva. Ha chiarito che le espulsioni dei migranti irregolari sono previste dalla legge e verranno valutate caso per caso, evitando espulsioni indiscriminate. Ha escluso la possibilità di una regolarizzazione degli stessi, sottolineando che il governo non intende promuovere normative in questa direzione, ma verrà effettuata un’analisi dettagliata della situazione.
Il ministro ha concluso dicendo di essere disponibile a visitare Castel Volturno regolarmente, per far ripartire un nuovo “modello Castel Volturno” che possa affrontare e risolvere i problemi del territorio. Inoltre, ha annunciato l’aumento dell’organico delle forze di polizia in tutta la provincia, con l’arrivo di 80 nuove unità di personale, di cui tra le 8 e le 10 assegnate a Castel Volturno, ma con la possibilità di aggregare ulteriori 20 persone per rispondere alle specificità del territorio, soprattutto per quanto riguarda i controlli dei ristretti ai domiciliari.
Queste iniziative rappresentano un segnale positivo per la comunità di Castel Volturno, che finalmente potrà contare su maggiori risorse e attenzione da parte delle istituzioni per risolvere i problemi che da troppo tempo affliggono il territorio.