Sigilli ad attività del settore alimentari e distributori di carburanti

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica e della Direzione Investigativa Antimafia. Il decreto riguarda società, beni mobili e disponibilità finanziarie del valore di oltre un milione di euro, appartenenti a Gennaro Ferrara residente a Cava de’ Tirreni.

Secondo gli inquirenti, Ferrara ha un profilo di pericolosità sociale e le indagini della Dia hanno ricostruito i suoi asset patrimoniali e finanziari, così come quelli dei membri della sua famiglia e di un prestanome. Ferrara è legato al clan Bisogno, attivo a Cava de’ Tirreni, ed è stato condannato per estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori ed esercizio abusivo di attività finanziarie.

Il Tribunale di Salerno ha disposto la confisca di diverse attività commerciali nel settore alimentare e della distribuzione di carburanti nel Comune di Cava de’ Tirreni, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.

Sulla base delle indagini patrimoniali svolte dalla Dia, è stata documentata una sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale di Ferrara e dei suoi familiari. Pertanto, il Tribunale di Salerno ha disposto la confisca di diverse attività commerciali nel settore alimentare e della distribuzione di carburanti nel Comune di Cava de’ Tirreni, tra cui “Tm distributori di Tarulli Maria & C. S.a.s.”, “Bar sportivo Happy Days 2 di Giuseppe Ferrara & C. S.a.s.”, “Peccati di gola di Ferrara Jessica & C. S.a.s.”, “Ditta Individuale Tarulli Maria” e “Happy Days 2 Arcara S.R.L.”, nonché rapporti finanziari e beni mobili registrati, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.

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