Una coppia di angeli è stata restituita alla chiesa di San Pietro Apostolo e dello Spirito Santo di Fisciano, dopo essere stata trafugata nel 2000. I due angeli in marmo facevano parte di un altare risalente al 1762. Le indagini sono iniziate quando funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio hanno notato che alcuni beni provenienti da una villa a Seravezza avevano un’origine chiesastica. Grazie alla comparazione delle immagini dei due angeli con quelle presenti nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, le opere sono state sequestrate. Gli eredi del defunto proprietario della villa sono stati esclusi dall’illecita provenienza delle opere. In quanto beni ecclesiastici, gli angeli sono stati restituiti alla chiesa di San Pietro e Spirito Santo di Fisciano. Questo risultato testimonia le abilità investigative e l’importanza della catalogazione e fotografia dei beni culturali per recuperare opere sottratte anche dopo diversi anni.

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