I Carabinieri dei Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) hanno portato a termine con successo una serie di ispezioni in tre stabilimenti balneari situati nella provincia di Napoli. Durante queste operazioni, sono stati sequestrati 250 kg di prodotti alimentari, tra carne, prodotti ittici e preparati gastronomici, che mancavano delle indicazioni necessarie per garantire la loro tracciabilità e sicurezza per i consumatori.

Le ispezioni condotte dai Carabinieri dei Nas hanno evidenziato che i prodotti alimentari trovati negli stabilimenti balneari erano privi delle etichette e delle indicazioni di provenienza necessarie. La mancanza di informazioni sulla provenienza e sulla tracciabilità può costituire un rischio per la sicurezza alimentare, in quanto non consente agli ispettori di seguire l’origine dei prodotti e verificarne la qualità e la conformità alle norme igieniche.

Tra i tre stabilimenti balneari ispezionati, è stato riscontrato anche un grave problema di carenze igieniche in uno di essi. Questo stabilimento è stato sottoposto a un’azione ancora più severa: la immediata sospensione dell’attività di somministrazione alimenti. Le condizioni igieniche inadeguate e la mancanza dei requisiti minimi igienico-sanitari, oltre all’ambiente sporco e alla presenza di insetti volanti senza adeguate protezioni antintrusione, hanno reso necessaria questa drastica misura per garantire la salute e la sicurezza dei clienti.

Il valore complessivo del sequestro e delle attrezzature vincolate è stato stimato intorno ai 300mila euro. Questo dimostra l’importanza e l’entità dell’operazione condotta dai Carabinieri dei Nas e l’importanza della tutela della salute pubblica e della legalità nel settore alimentare e delle attività balneari.

Articolo precedenteMondragone: la lotta contro i ‘zozzoni’ e l’abbandono illegale di rifiuti
Articolo successivoCronaca di Casalnuovo: arrestati due uomini per tentata estorsione mafiosa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui