La Sezione del riesame ha respinto il ricorso presentato dal 19enne indagato per il tentato omicidio di un minorenne di Olevano. Di conseguenza, l’accusato dovrà rimanere in carcere.

La decisione è stata presa dalla Sezione del riesame, composta dal presidente Vincenzo Ferrara e dai giudici Giuseppe Bosone e Fabio Giuseppe Squillaci. Secondo loro, non esistono alternative alla custodia cautelare per il giovane di Battipaglia, considerato pericoloso.

Né gli arresti domiciliari né i braccialetti elettronici sono stati considerati sufficienti per garantire la sicurezza pubblica. Pertanto, il 19enne, accusato di tentato omicidio e detenzione illegale di arma bianca, dovrà restare nel carcere di Fuorni.

La decisione della Sezione del riesame conferma l’ordinanza di convalida del fermo, emessa dal gip Giovanna Pacifico su richiesta del pm Carlo Rinaldi. Questa misura cautelare è stata ritenuta la più adeguata per il giovane, che era incensurato fino a quel momento.

Il tribunale ha deciso di prendersi 30 giorni di tempo per depositare le motivazioni della decisione. Solo dopo potrà essere presentato un ricorso alla Corte di cassazione.

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