La camorra, la mafia locale di Napoli, ha adottato una strategia insolita per neutralizzare le forze dell’ordine e guadagnare il consenso dei cittadini nel quartiere di Soccavo. Secondo l’ordinanza del Gip Anna Tirone, il clan Vigilia impediva che si verificassero furti e rapine nel quartiere e addirittura consegnava pacchi di dolci alle famiglie bisognose la domenica.

Nell’ordinanza sono stati disposti gli arresti di quattro presunti affiliati al clan Vigilia. Due di loro sono stati mandati in carcere, mentre gli altri sono stati posti ai domiciliari. Complessivamente, sono 24 gli indagati, tra cui Alfredo e Pasquale Vigilia, padre e figlio. Pasquale è stato ucciso a 24 anni nel dicembre 2012 da due killer, mentre si trovava in un centro scommesse a Soccavo.

La scoperta dei pacchi di dolci è avvenuta grazie all’intercettazione di una conversazione in carcere tra il boss Alfredo Vigilia, suo nipote Pasquale e un altro affiliato. Il boss aveva dato l’ordine di stabilire chi aveva ragione e chi aveva torto all’interno dell’organizzazione. Nella stessa conversazione, Alfredo proibiva furti e rapine nel quartiere, minacciando di mandare via chiunque violasse questa direttiva.

Questa strategia fa parte del tentativo del clan Vigilia di rafforzare il proprio potere e radicamento nel quartiere, soprattutto durante una faida con altri gruppi criminali. Da un lato, l’arresto di furti e rapine serviva a evitare l’intervento della polizia, che avrebbe minacciato le piazze di spaccio del clan. Dall’altro lato, la consegna dei dolci alle famiglie meno abbienti permetteva al clan di guadagnare il consenso e il riconoscimento delle persone che vivevano nella periferia occidentale di Napoli.

Le indagini hanno rivelato che tutto ruotava intorno al traffico di droga, in particolare di cocaina e hashish, che rappresentava il vero motore economico dell’organizzazione criminale. Negli ultimi mesi, nella zona ovest di Napoli, si sono verificati episodi inquietanti legati a un gruppo di giovani violenti che si muoveva tra Fuorigrotta e Soccavo. Le forze dell’ordine sono al lavoro per indagare su questi eventi.

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