Due individui sono stati denunciati per ricettazione in concorso dopo aver pubblicato su un noto social network un video in cui proponevano in vendita numerosi prodotti alimentari a prezzi vantaggiosi. Nel filmato, i due mostravano snack monoporzione, succhi di frutta, croccantini, frutta secca, yogurt e altri alimenti, indicando anche marca e data di scadenza. Il video ha rapidamente ottenuto un discreto numero di visualizzazioni e è stato visto anche dal responsabile della logistica e degli acquisti di una delle aziende che forniscono tali prodotti.

Grazie ai numeri di lotto presenti nel video, il responsabile è stato in grado di identificare la tipologia di snack e di verificare che questi non erano stati venduti al pubblico, come invece dichiarato dai due individui nel video. Dopo aver formalizzato la denuncia presso la Stazione dei carabinieri di Orta di Atella, i militari hanno scoperto che il filmato era stato realizzato da un ventisettenne e un trentanovenne della zona, impegnati nella vendita di prodotti alimentari.

Successivamente, durante un controllo eseguito presso il deposito dei due individui, sono stati trovati gli snack proposti nel video, per un totale di 6.622 colli dal valore commerciale di circa 7.000 mila euro. Tuttavia, i due non sono stati in grado di fornire fatture o documentazione che attestasse la provenienza e la compravendita dei prodotti. Di conseguenza, gli alimenti sono stati sequestrati e i due commercianti sono stati denunciati per ricettazione in concorso.

Questa vicenda mette in luce l’importanza di controlli accurati nella vendita di prodotti alimentari, specialmente quando vengono proposti a prezzi vantaggiosi. È fondamentale verificare la provenienza dei prodotti e assicurarsi che siano stati acquisiti legalmente, al fine di garantire la sicurezza e la salute dei consumatori. Speriamo che episodi come questo vengano sempre più contrastati e che i responsabili vengano puniti secondo la legge.

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