Un cittadino marocchino di 35 anni è stato accoltellato nella notte tra martedì e mercoledì tra Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa. Fortunatamente, è stato soccorso in tempo dai medici del 118 di Aversa e ora è ricoverato all’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, ma non sembra essere in pericolo di vita. Le indagini sono in corso per scoprire chi sia l’aggressore e qual è il movente di questo accoltellamento. Nonostante sia stato interrogato dagli agenti del commissariato di Casal di Principe, il cittadino marocchino non ha fornito informazioni utili per risolvere il caso.

Le indagini stanno procedendo e sono stati interrogati alcuni membri della comunità marocchina a Casal di Principe. La zona in cui è avvenuto l’attacco è considerata difficile e la Prefettura di Caserta ha promesso controlli mirati per contrastare la violenza. Tuttavia, è evidente che manca una cultura di pace in questa zona.

È importante sottolineare il ruolo fondamentale dei sindaci di Casal di Principe, San Cipriano, Casapesenna e Villa Literno nella lotta contro la violenza. Le telecamere potrebbero rivelarsi decisive per risolvere questo caso, così come lo sono state nel caso dell’omicidio di Giuseppe Turco, avvenuto un mese fa.

L’omicida Anass, responsabile dell’uccisione di Giuseppe, è stato trasferito nel carcere di Viterbo per motivi di ordine pubblico. Le indagini sull’omicidio di Giuseppe sono ancora in corso e la famiglia della vittima, insieme ai legali difensori, attende con ansia i risultati dell’esame autoptico.

Nel frattempo, si è verificato un nuovo accoltellamento nei confronti del cittadino marocchino. Il sindaco di Casale, Renato Natale, ha commentato che l’episodio è avvenuto al confine con San Cipriano e ha espresso la speranza che questa spirale di violenza possa terminare al più presto.

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