Nocera Inferiore, 10 disabili convocati per le Rsa, è polemica

Dieci disabili invalidi al 100% con gravi patologie psichiche, sensoriali e neurologiche sono stati convocati per venerdì 18 agosto presso il distretto di Nocera per la commissione che dovrebbe stabilire il loro passaggio in RSA. Questa decisione ha suscitato polemiche sia tra le famiglie dei pazienti, sia tra l’équipe di specialisti che li ha in cura.

Le famiglie dei pazienti si oppongono a questa decisione, sostenendo che i loro cari non si trovano nelle condizioni adatte per essere trasferiti in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA). Le gravi patologie che affliggono questi disabili richiedono cure e assistenza specifiche, che secondo i familiari non potrebbero essere garantite all’interno di una RSA.

Anche l’équipe di specialisti che segue questi pazienti ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla loro convocazione per la commissione. Secondo gli specialisti, questi disabili necessitano di un’assistenza continua e personalizzata, che potrebbe essere compromessa all’interno di una RSA. Inoltre, i medici sottolineano che i pazienti hanno stabilito un legame di fiducia e familiarità con il personale sanitario che li assiste attualmente, e un cambiamento di ambiente potrebbe avere un impatto negativo sulla loro salute mentale e fisica.

La decisione di convocare questi disabili per la commissione è stata presa dall’ASL della Costiera Amalfitana, che ha il compito di valutare la situazione di ogni paziente e decidere se trasferirli o meno in una RSA. Tuttavia, questa scelta ha sollevato molte critiche e dubbi sulla capacità dell’ASL di garantire un’adeguata assistenza a questi pazienti.

Le famiglie dei pazienti e gli specialisti stanno facendo pressione affinché venga presa in considerazione un’alternativa alla RSA, come ad esempio l’assistenza domiciliare o la permanenza in strutture specializzate. Sono in corso incontri e negoziati tra le parti interessate per trovare una soluzione che possa garantire il benessere e la sicurezza di questi disabili.

In conclusione, la convocazione di dieci disabili con gravi patologie per la commissione che dovrebbe decidere il loro trasferimento in una RSA ha generato polemiche e preoccupazioni. Le famiglie dei pazienti e gli specialisti ritengono che una RSA potrebbe non essere la soluzione più adatta per garantire un’adeguata assistenza a questi disabili. È necessario trovare un’alternativa che possa rispondere alle esigenze specifiche di ciascun paziente, assicurando loro il miglioramento della qualità della vita e il rispetto dei loro diritti.

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