I Carabinieri della Stazione di Calitri hanno denunciato un uomo di 51 anni della provincia di Napoli per frode informatica e uso improprio e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante. Le indagini hanno rivelato alcuni pagamenti per scommesse online effettuati con la carta prepagata di una donna di 65 anni, residente nella zona, che ha negato di aver effettuato tali operazioni.
Dopo aver bloccato immediatamente il flusso, i Carabinieri hanno condotto un’indagine che ha permesso di acquisire prove contro l’uomo, che era riuscito ad ottenere le credenziali di accesso al “home banking” della vittima e ad effettuare transazioni per un totale di circa 1.100 euro. Spesso si ricevono strani SMS o e-mail che richiedono di comunicare i propri dati per una presunta verifica da parte della banca o delle poste. Questo tipo di e-mail è chiamato “phishing”, termine che significa letteralmente “pescare”, ed è ciò che i truffatori cercano di fare per ottenere i dati riservati dei correntisti.
In Italia sono molto comuni i tentativi di truffa ai danni dei clienti di Poste Italiane e dei principali gruppi e istituti bancari, quindi è importante che gli utenti prestino attenzione. Queste comunicazioni che sembrano vere e proprie e-mail inviate dalla banca o da Poste Italiane per verificare i dati hanno come obiettivo quello di ottenere le credenziali del cliente, che non arrivano alla propria istituzione ma a criminali che sfruttano le informazioni per svuotare i risparmi.
È importante sapere che le banche e Poste Italiane non richiedono mai dati sensibili tramite e-mail, preferendo vie di comunicazione dirette e meno soggette a truffe.