GUARDIA COSTIERA-CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA RIPRESE IN MARE APERTO DELLE MOTOVEDETTE DI STANZA A FIUMICINO A SUPPORTO DEL PATTUGLIATORE CP906 "CORSI" NAVE UTILIZZATA PER LA SORVEGLIANZA DELLE COSTE DEL TERRITORIO NAZIONALE. ALCUNI MOMENTI A BORDO E USCITA DAL COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA FIUMICINO

Scario, una famiglia napoletana ha vissuto un momento di paura nel Golfo di Policastro quando il motore della loro barca è improvvisamente andato in fiamme. Temendo il peggio, i membri della famiglia non hanno esitato a tuffarsi in mare per raggiungere a nuoto la spiaggia più vicina. Sul posto sono intervenuti i militari della Guardia Costiera e i volontari della Protezione Civile, che sono riusciti a domare le fiamme e a condurre la barca nel porto di Scario.

Secondo quanto riportato da Salernotoday, sono in corso accertamenti per risalire all’origine delle fiamme. È importante capire cosa abbia causato l’incendio per prevenire eventuali situazioni simili in futuro.

Nel frattempo, a Nocera Inferiore, si è scatenata la polemica a causa della convocazione di dieci disabili invalidi al 100% con gravi patologie psichiche per le Rsa. Questa decisione ha sollevato numerose critiche e preoccupazioni sulla capacità delle strutture di accogliere e assistere adeguatamente queste persone. È fondamentale garantire un’assistenza adeguata e rispettosa per tutti, soprattutto per coloro che si trovano in situazioni di particolare fragilità.

Infine, a Salerno, un colonnello dei carabinieri è stato indagato dalla Procura per maltrattamenti nei confronti di un figlio minorenne. Questo è un fatto grave che richiede un’indagine approfondita per accertare la verità e garantire la tutela dei diritti del minore coinvolto. La violenza domestica, in qualsiasi forma, non può essere tollerata e coloro che la commettono devono essere chiamati a risponderne di fronte alla giustizia.

In conclusione, questi eventi evidenziano l’importanza di una pronta e adeguata risposta alle situazioni di emergenza, di un’assistenza adeguata per le persone con disabilità e di una ferma condanna della violenza domestica. Speriamo che gli accertamenti in corso possano portare chiarezza su quanto accaduto a Scario e che si possano adottare le misure necessarie per evitare simili incidenti in futuro.

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