Il Comune di Vallo della Lucania ha deciso di aderire alla rottamazione delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti consecutivi, offrendo una potenziale buona notizia per coloro che non hanno versato i tributi negli ultimi anni. Questa decisione è stata presa dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Sansone. Si tratta di una somma evasa importante, riguardante ben 8.881 ingiunzioni e accertamenti per un totale di 5,9 milioni di euro. Questi tributi non versati riguardano la Tassa rifiuti, l’Imu e altri tributi comunali minori, non pagati dal gennaio 2000 al giugno 2023.

I debiti delle ingiunzioni fiscali, che sono diventati esecutivi entro il 30 giugno 2022, potranno essere estinti versando solo le somme dovute come capitale e quelle maturate come rimborso spese per le procedure esecutive, cautelari e di notifica.

Per tutti i dettagli su questa opportunità, è possibile consultare il quotidiano in edicola.

Articolo precedenteMistero a Furore: la morte di Adrienne Vaughan
Articolo successivoTragedia a Campolongo: cittadino marocchino investito e deceduto

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui