Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Cerreto Sannita hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento un uomo di 47 anni, residente nel luogo. L’uomo è stato denunciato per il reato di “accensione ed esplosione pericolose” in seguito ai festeggiamenti e alla processione religiosa tenutasi il 10 agosto scorso nel comune di San Lorenzello, in onore del Santo Patrono San Lorenzo Martire.

Durante l’evento, l’uomo ha acceso dei fuochi d’artificio senza alcun titolo autorizzativo, utilizzando un mortaio artigianale. Questa azione ha messo in serio pericolo l’incolumità dei partecipanti alla manifestazione. Il mortaio artigianale è stato posto sotto sequestro dalle autorità competenti.

Al termine degli accertamenti, il 47enne è stato ritenuto sottoposto alle indagini e quindi innocente fino a sentenza definitiva. Tuttavia, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato commesso.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza di rispettare le norme e le autorizzazioni necessarie per l’accensione di fuochi d’artificio. L’utilizzo di mortai artigianali è estremamente pericoloso e può causare gravi danni alle persone e alle cose circostanti.

Le autorità competenti devono garantire la sicurezza dei cittadini durante le manifestazioni pubbliche, soprattutto quando sono coinvolti elementi potenzialmente pericolosi come i fuochi d’artificio. È fondamentale che tutti coloro che intendono utilizzare tali dispositivi rispettino le regole stabilite e ottengano le autorizzazioni necessarie per evitare incidenti e mettere in pericolo la vita delle persone.

In attesa del giudizio definitivo, sarà compito dell’autorità giudiziaria valutare le responsabilità dell’uomo coinvolto in questo episodio. Nel frattempo, è importante che la comunità rifletta su questo incidente e si adoperi per promuovere una maggiore consapevolezza sulla corretta gestione e utilizzo dei fuochi d’artificio, al fine di evitare situazioni di pericolo simili in futuro.

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