Speculazione sui prezzi all’Autogrill: denunciata al Garante per la sorveglianza sui prezzi

Una coppia di Roma, Gaetano C. di 49 anni e Giulia I. di 44 anni, sono stati vittime di una speculazione sui prezzi presso l’Autogrill di Teano. I due erano di ritorno da una breve vacanza a Celico, vicino Cosenza, e si erano fermati per pranzare dopo ore di viaggio in auto. Hanno ordinato due focacce alla mortadella e una bottiglietta d’acqua, ma si sono visti fare un conto alla cassa di ben 18,20 euro. Questo ha spinto la coppia a denunciare l’accaduto all’Associazione Giustitalia, che si occupa della tutela dei consumatori.

L’Associazione Giustitalia ha definito la speculazione sui prezzi perpetrata dall’Autogrill durante il periodo estivo come un fatto grave da denunciare alle autorità competenti. L’associazione ha sottolineato che nonostante Autogrill sia una struttura privata che svolge attività commerciale, essa ha comunque una funzione “assistenziale” di rilevanza pubblica in regime di monopolio nei confronti dei viaggiatori che percorrono le autostrade italiane. Spesso, infatti, i viaggiatori sono costretti a fare soste per approvvigionarsi di cibo e acqua.

Imporre un prezzo di 8,10 euro per una focaccia alla mortadella e 2 euro per una bottiglietta d’acqua rappresenta una speculazione economica intollerabile ai danni dei consumatori, secondo l’Associazione Giustitalia. Pertanto, l’associazione ha deciso di segnalare la vicenda al Garante per la sorveglianza sui prezzi.

Questa denuncia mette in evidenza il problema della speculazione sui prezzi durante il periodo estivo, quando molti viaggiatori sono costretti a fare soste lungo le autostrade per rifornirsi di cibo e acqua. È importante che le autorità competenti intervengano per garantire la tutela dei consumatori e prevenire abusi da parte delle aziende.

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