Incidente ad Amalfi: la Procura di Salerno chiede accertamenti sui dati delle imbarcazioni coinvolte

La Procura di Salerno ha incaricato dei consulenti per eseguire degli accertamenti sulle imbarcazioni coinvolte nell’incidente avvenuto ad Amalfi il 3 agosto scorso, che ha causato la morte di Adrienne Vaughan, una donna statunitense di 45 anni.

Gli inquirenti hanno richiesto di ricostruire la dinamica dell’incidente e di estrapolare i dati contenuti nel sistema Ais del veliero Tortuga e del sistema di navigazione del gozzo, oltre che dei dati Gps dei cellulari sequestrati. Inoltre, saranno effettuate le copie forensi dei telefoni di due parenti della vittima e dello skipper indagato.

L’obiettivo di questi accertamenti è quello di conoscere le rotte dei due natanti, il punto esatto dell’impatto e le caratteristiche dello stesso, anche sulla base dei dati ricavati dai sistemi di posizionamento. In particolare, i dati dei telefoni sequestrati a Michael Lawrence, Leanna Marie White e allo skipper Elio Persico saranno determinanti per comprendere meglio la dinamica dell’accaduto.

Adrienne Vaughan, oltre ad essere una donna di 45 anni, era anche la presidente del Bloomsbury Usa, la sussidiaria americana della Bloomsbury Publishing, la celebre casa editrice britannica che ha pubblicato i romanzi di Harry Potter.

Alle 16 di oggi, negli uffici della Procura di Salerno coordinata da Giuseppe Borrelli, è stato affidato l’incarico ai periti, che dovranno eseguire accertamenti irripetibili sulle imbarcazioni coinvolte. Si spera che questi accertamenti possano fornire delle risposte chiare sulla dinamica dell’incidente e fare luce su quanto accaduto.

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