Una tragedia avvenuta nel 2019 ha portato alla morte di un’anziana di 80 anni nel comune di Sarno. La donna, dopo essere inciampata in una buca nel cimitero cittadino, ha riportato una grave frattura al femore. Nonostante i successivi interventi chirurgici e il periodo di riabilitazione, la donna è caduta nuovamente in casa e ha dovuto subire un secondo intervento, questa volta all’altra gamba. Purtroppo, a causa di complicazioni al cuore, è deceduta dopo due settimane.

La famiglia dell’anziana ha deciso di citare in giudizio il comune di Sarno per ottenere un risarcimento dei danni. Infatti, la buca in cui la donna è inciampata non era segnalata e nascosta dall’erba, rendendo l’incidente inevitabile. Durante il periodo di ricovero in ospedale, non sono stati riscontrati episodi di malasanità e il decorso dell’intervento è stato considerato corretto dalla consulenza medico-legale.

La donna, prima dell’incidente, godeva di buone condizioni di salute. Pertanto, la responsabilità del comune nel mantenere il cimitero in condizioni di sicurezza viene messa in discussione. I figli dell’anziana, in qualità di eredi, si sono quindi rivolti alla giustizia per ottenere giustizia per la madre.

Il processo contro il comune di Sarno inizierà a gennaio, e si spera che la famiglia dell’anziana possa ottenere il risarcimento dei danni subiti. Questo caso mette in luce l’importanza di garantire la sicurezza dei luoghi pubblici, come i cimiteri, per evitare incidenti simili. Nessuna persona dovrebbe essere esposta a pericoli a causa della negligenza delle amministrazioni locali. Speriamo che questo caso possa portare a una maggiore attenzione e responsabilità nella manutenzione dei luoghi pubblici, così da evitare tragedie come quella che ha colpito questa povera anziana.

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