Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha recentemente affermato che la movida nella città non è violenta, nonostante gli episodi scabrosi che si sono verificati, come omicidi, ferimenti, spari, denunce e pestaggi. Tuttavia, ora è emersa una denuncia per un brutale pestaggio nei confronti di un residente del centro storico.
Il residente, un uomo di 38 anni, è stato attaccato da un gruppo di ubriachi che avevano bevuto nei locali della parte antica della città. L’uomo è stato colpito con calci e pugni e ha presentato una querela per lesioni personali. Le indagini dei carabinieri del Comando Provinciale sono in corso per ricostruire l’accaduto e stanno valutando le immagini riprese dagli smartphone dei testimoni e dalle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata della zona.
È preoccupante che episodi come questo continuino a verificarsi nonostante le parole rassicuranti del sindaco. È necessario che le autorità prendano misure concrete per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori del centro storico. La presenza di telecamere di videosorveglianza è sicuramente un passo nella giusta direzione, ma è fondamentale anche aumentare la presenza delle forze dell’ordine e intensificare i controlli sui locali che vendono alcolici.
La movida non dovrebbe essere sinonimo di violenza e insicurezza, ma di divertimento e socializzazione. È responsabilità delle autorità locali garantire che ciò accada. I residenti del centro storico devono poter vivere tranquillamente nella propria città senza paura di essere vittime di violenze gratuite.
È auspicabile che le indagini dei carabinieri portino all’identificazione e alla punizione dei responsabili di questo brutale pestaggio. Solo così si potrà ripristinare un senso di sicurezza nella città e dimostrare che la violenza non verrà tollerata. Speriamo che il sindaco e le autorità locali prendano sul serio questa denuncia e agiscano di conseguenza per garantire un futuro più sicuro per tutti i residenti di Avellino.