Le forze ucraine hanno intensificato le loro offensive nella penisola occupata. Nella notte, 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata. Secondo le prime informazioni, “decine di occupanti” sono stati uccisi o feriti. I droni hanno colpito tende, parcheggi di veicoli e autocisterne, causando gravi danni. Kiev sembra concentrare i suoi sforzi offensivi sulla Crimea, attaccando basi militari ma anche il ponte sullo stretto di Koch, diventato il simbolo dell’occupazione russa della regione.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze di Mosca hanno sventato un attacco con drone ucraino nella regione di Belgorod. I mezzi di difesa aerea russi hanno individuato e distrutto il velivolo senza pilota. Non ci sono state vittime o danni.

Nel frattempo, sono stati effettuati attacchi missilistici contro il ponte di Crimea. I missili sono stati abbattuti e non si registra alcun danno. Le autorità russe promettono una dura risposta.

Le forze ucraine hanno compiuto “avanzate significative” nella loro controffensiva verso sud, raggiungendo la periferia di Robotyne. Tuttavia, i russi continuano ad avanzare nel quadrante nord-orientale in direzione di Kupyansk.

La Russia ha rafforzato la sua presenza militare nell’Artico, una regione ricca di riserve di idrocarburi. Allo stesso tempo, sono stati riportati numeri allarmanti riguardanti i bambini colpiti dall’aggressione armata russa in Ucraina. Più di 1.597 bambini hanno sofferto a causa dell’aggressione, con 500 bambini uccisi e oltre 1.097 feriti. La maggior parte dei bambini è stata colpita nella regione di Donetsk.

Le tensioni tra Ucraina e Russia continuano ad aumentare, con entrambi i paesi che si accusano reciprocamente di attacchi e violenze. La comunità internazionale è preoccupata per l’escalation del conflitto e sta cercando di mediare una soluzione pacifica.

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