Abbandono e degrado alle porte di Napoli: la situazione di Piazza Garibaldi è sempre più preoccupante. Questo luogo, che dovrebbe essere un punto di accoglienza turistica, è diventato invece teatro di risse, abusivismo e incuria. Nonostante gli sforzi dei commercianti e degli imprenditori della zona, che chiedono aiuto alle istituzioni, la situazione sembra peggiorare sempre di più.

Ieri mattina, i negozianti hanno espresso la loro indignazione attraverso una protesta pacifica, esponendo cartelli con la scritta “il turismo comincia da qui, più sicurezza a Piazza Garibaldi”. Questo è solo uno dei segnali delle criticità presenti nel quartiere. Tuttavia, il Comune ha messo in atto un piano per la sicurezza, ulteriormente rafforzato dal pattugliamento della polizia di Stato.

I commercianti hanno affisso i cartelli per chiedere aiuto, preoccupati soprattutto per due problemi principali: la mancanza di sicurezza e il degrado. Salvatore e Antonio Ferrieri, storici imprenditori della zona, raccontano di frequenti tafferugli e scontri tra stranieri abusivi che si contendono le bancarelle o perdono il controllo a causa dell’ubriachezza. Hanno denunciato formalmente questi episodi più volte, ma la situazione sembra non migliorare.

Anche Davide Romano, un giovane napoletano che gestisce una catena di case vacanza nel quartiere, sottolinea il degrado presente. A qualsiasi ora del giorno, si vedono persone che urinano o fanno i bisogni per strada. La puzza e i rifiuti sono disseminati persino nell’anfiteatro creato in piazza, diventato una latrina a cielo aperto.

Questa situazione ha effetti negativi non solo sulla paura dei turisti e dei cittadini, ma anche sull’economia e sull’immagine del quartiere. Molti commercianti hanno dovuto chiudere i loro esercizi prima del previsto a causa dell’abbandono e dell’insicurezza della piazza. Un bar storico ha visto una diminuzione del 20-30% del fatturato dopo il fallimento del restyling della piazza, che avrebbe dovuto essere un luogo di eventi e vivacizzare il territorio.

Nonostante questi problemi, la piazza è una priorità per il sindaco Gaetano Manfredi. È stato lanciato un bando per la gestione della piazza e dei sette chioschi, che non sono mai stati utilizzati per scopi commerciali. L’obiettivo è combinare azioni repressive e di controllo con un’opera di riqualificazione sociale e culturale. Il bando prevede l’affidamento a chi potrà garantire la manutenzione del verde, la pulizia delle aree e vari interventi a sostegno di soggetti emarginati.

Ora è il momento di far rivivere Piazza Garibaldi, coinvolgendo privati e associazioni del terzo settore. È necessario agire per garantire la sicurezza e la vivibilità, in modo da rendere questo luogo un punto di accoglienza turistica degno di essere visitato. Solo così si potrà invertire la tendenza all’abbandono e al degrado che attualmente caratterizzano la piazza.

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