Erano su un barcone di legno sovraccarico, salvati dalla Life Support

Settanta sei migranti saranno salvati e arriveranno domani mattina nel porto di Napoli. Tra di loro ci sono sette donne e 24 bambini, metà dei quali sono minori non accompagnati, scampati all’ennesima tragedia in mare. La nave Life Support di Emergency è intervenuta venerdì sera per soccorrere la barca di legno di circa dodici metri, che si trovava in difficoltà nelle acque internazionali in zona Maltese. I migranti sono partiti dalla Libia, tra Tripoli e Zuwara, e tra di loro ci sono persone provenienti dall’Egitto, dall’Eritrea, dall’Etiopia e dalla Siria. Tra i naufraghi c’è anche una bambina di soli 7 mesi. La Life Support ha avvistato la barca sovraccarica e ha concluso le operazioni di salvataggio, informando le autorità. L’Mrcc, il centro di coordinamento dei salvataggi della Marina Militare, ha assegnato il porto di Napoli come luogo di sbarco, dove l’arrivo è previsto per domani mattina.

Questa è la decima missione nel Mediterraneo Centrale per la Life Support, che conta su un team di 28 attivisti altamente specializzati, tra marittimi, medici, mediatori e soccorritori esperti. Finora, hanno salvato 943 persone. Fortunatamente, per questa ultima missione che si concluderà a Napoli, non ci sono casi critici tra i migranti salvati, anche se alcuni di loro presentano segni di bruciature causate dalla miscela di acqua salata e carburante a cui sono stati esposti per ore.

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