Accoltellato alla schiena con 6 fendenti, distrugge il pronto soccorso di Torre del Greco per non farsi visitare

Un uomo è stato vittima di un’aggressione molto violenta la scorsa notte a Torre del Greco. È stato accoltellato alla schiena con sei fendenti, uno dei quali ha perforato un polmone, ed è stato colpito alla testa con una martellata. Nonostante le ferite gravi, l’uomo ha reagito in modo violento all’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, distruggendo tutto quello che ha trovato davanti e scagliando persino un pc contro un’infermiera.

La polizia è stata chiamata sul posto per calmare la situazione e l’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Successivamente è stato trasferito in prognosi riservata all’Ospedale del Mare a Napoli. Le indagini per identificare gli aggressori sono state affidate ai carabinieri della Tenenza di Ercolano, che hanno arrestato due fratelli di 24 e 31 anni, entrambi di Ercolano, con l’accusa di tentato omicidio.

Ancora una volta, siamo di fronte a un episodio di violenza contro il personale sanitario, che si sta verificando sempre più spesso. L’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ ha denunciato la mancanza di sicurezza negli ospedali e ha chiesto un aumento del personale di sicurezza, compresi agenti di polizia, per garantire la tranquillità dei pazienti e del personale medico e paramedico.

Anche i segretari generali nazionali del Libero Sindacato di Polizia e Polizia Nuova Forza Democratica hanno preso posizione sull’episodio, chiedendo l’intervento del ministro dell’Interno per inviare personale adeguato delle forze di polizia nei nosocomi della Regione Campania.

Secondo Giuseppe Alviti, leader dell’associazione nazionale guardie particolari, è necessario avere guardie giurate preparate per affrontare ogni situazione di emergenza.

È fondamentale porre fine a queste violenze nei confronti del personale sanitario, che svolge un lavoro importante per la nostra salute. È necessario garantire la sicurezza negli ospedali e punire severamente chi commette atti di violenza. Solo così potremo garantire un ambiente sicuro per tutti.

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