Aggressione nell’ospedale di Torre del Greco: misure severe per i responsabili

Nella tarda serata di sabato, un uomo di 43 anni è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale ‘Maresca’ di Torre del Greco con sei coltellate alla schiena, una delle quali ha colpito un polmone. Dopo essere stato curato, il paziente ha iniziato a causare panico tra i presenti e ha devastato la struttura, come denunciato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. Fortunatamente, i Carabinieri sono intervenuti evitando il peggio. Due fratelli di 24 e 31 anni sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio.

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato l’episodio affermando che si tratta di un ennesimo atto criminale contro il personale e le strutture sanitarie. Ha sottolineato la necessità di misure severe per gli aggressori e di presidi fissi delle forze dell’ordine in tutti gli ospedali a rischio. Borrelli ha espresso la sua solidarietà ai medici, agli infermieri e alle guardie giurate coinvolti in questo episodio di violenza.

Alcuni dipendenti dell’ospedale hanno inviato una richiesta di aiuto al deputato, esprimendo la loro stanchezza di lavorare in queste condizioni e chiedendo maggiore protezione. Hanno sottolineato che presidiare un pronto soccorso solo con una guardia giurata non è sufficiente e si sono detti pronti a scioperare.

Questo episodio evidenzia il clima di violenza intollerabile che si vive nella provincia di Napoli e l’importanza di garantire la sicurezza di chi lavora per salvare vite umane. È fondamentale prendere provvedimenti concreti per proteggere il personale sanitario e le strutture ospedaliere.

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