Due sindaci della provincia di Salerno, Carmine Laurito e Adriano De Vita, hanno dimostrato grande coraggio e professionalità salvando la vita di un turista romano di 62 anni durante una vacanza nel suggestivo territorio del Cilento.

Tutto è accaduto durante un concerto di Enzo Gragnaniello presso la struttura Torre Dominella, quando l’uomo è improvvisamente colto da un malore. Prontamente intervenuti, i due sindaci, che oltre ad essere amministratori locali sono anche medici, hanno prestato le prime cure necessarie per stabilizzare le condizioni del paziente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118.

Grazie alla loro tempestiva e competente assistenza, il 62enne è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Ruggi di Salerno, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni attuali sono serie, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza di avere professionisti preparati e pronti a intervenire in caso di emergenza. La figura del medico, oltre ad essere di fondamentale importanza all’interno di una struttura sanitaria, si rivela indispensabile anche nella vita di tutti i giorni.

Carmine Laurito e Adriano De Vita, oltre ad essere sindaci attenti e impegnati nel benessere dei propri cittadini, hanno dimostrato di avere una grande passione per la professione medica, mettendo al servizio degli altri le proprie competenze e conoscenze.

La loro azione eroica e disinteressata merita il plauso e l’ammirazione di tutti. Grazie a loro, un turista romano ha potuto ricevere le cure necessarie in tempo utile, garantendogli una possibilità di ripresa.

È importante sottolineare quanto sia fondamentale il ruolo del pronto soccorso e della sanità pubblica, che permettono di garantire un’assistenza tempestiva e di qualità a chiunque ne abbia bisogno. Il lavoro svolto dai medici e dagli operatori sanitari è di inestimabile valore e va sempre riconosciuto e apprezzato.

Auguriamo al turista romano una pronta guarigione e ringraziamo ancora una volta Carmine Laurito e Adriano De Vita per la loro straordinaria dedizione e professionalità.

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