Angri Eco Servizi, l’azienda responsabile dell’igiene urbana, si trova a corto di mezzi per svolgere al meglio le proprie funzioni. Questa informazione è stata riportata nel piano-programma allegato al bilancio 2023-2025 e sia il sindaco Cosimo Ferraioli che l’assessore delegato Ciro Calabrese ne sono a conoscenza.

“All’interno dell’azienda, l’equipaggiamento tecnico risulta fortemente sottodimensionato rispetto alle attività svolte, in quanto la maggior parte del patrimonio tecnico è obsoleto e usurato a causa dell’intensa attività quotidiana. Dopo gli investimenti effettuati nel 2008 per l’acquisto dei mezzi, non è stato possibile fare altro a causa dell’impossibilità di accedere a qualsiasi forma di finanziamento”, si legge nel documento. Inoltre, un elenco riporta che ventisette veicoli sono in funzione, ma la maggior parte di essi è in condizioni pessime o al massimo mediocri.

Tra questi, tre risalgono agli anni Novanta: un compattatore Fiat modello 190 del 1991, un Fiat Daily del 1993 e un Fiat OM del 1996. Solo il primo è di proprietà della multiservizi, mentre gli altri due appartengono al Comune. Solo due veicoli sono stati acquistati negli ultimi dieci anni: un Piaggio Porter con pianale del 2018 e un Fiat Iveco 480 con impianto scarrabile immatricolato nel 2019.

“Per tutti i mezzi in dotazione, il periodo di ammortamento è più che concluso. Di conseguenza, il parco automezzi è completamente insufficiente sia in termini di numero che di efficienza, rendendo necessaria una manutenzione continua e il noleggio di attrezzature sostitutive”, si evidenzia ancora nel documento. Per garantire una migliore qualità del servizio offerto ai cittadini, sarebbe necessario acquistare nuovi strumenti più efficienti.

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