Tragedia in Costiera Amalfitana: ancora disperso il giovane Manuel Cientanni
La notizia della scomparsa di Manuel Cientanni, il giovane che è stato coinvolto in un incidente nelle acque della Costiera Amalfitana la vigilia di Ferragosto, ha lasciato tutti increduli e senza parole. Gli amici di Manuel sono sotto choc e non riescono a capacitarsi di quanto accaduto. Su social network, un’amica ha condiviso una foto in cui Manuel allarga le braccia, simbolo della sua gioia di vivere, tra il cielo azzurro e un sorriso. Manuel viveva a Pontecagnano Faiano con la sua famiglia ed era conosciuto da tutti. I suoi amici sono senza parole dopo quanto accaduto il 14 agosto.
La scomparsa del corpo di Manuel è ancora inspiegabile. Il mare, che lui amava tanto, non lo ha ancora restituito all’abbraccio della sua famiglia. Manuel amava il mare, la vita e il divertimento. Era uno chef e amava sperimentare. Non era dipendente della Lega Navale di Salerno, ma lavorava per una società che offriva servizio bar e ristorazione durante l’estate. La città lo aveva richiamato a sé dopo alcune esperienze al Nord, ed era amata da Manuel, così come gli amici con cui si divertiva e che ora cercano conforto tra le righe dei social network, pieni di ricordi.
Manuel e due amici avevano deciso di trascorrere una giornata spensierata in attesa di Ferragosto. Avevano noleggiato una barca e pranzato in un ristorante a Conca de’ Marini, come testimoniano le tante storie che Manuel aveva condiviso sui social network. Poi, durante il viaggio di ritorno, qualcosa è andato storto. Secondo alcune ricostruzioni, Manuel è stato sbalzato in acqua intorno alle 16:30 a causa di un’onda o di una manovra errata. L’amico al timone della barca ha cercato di recuperarlo, effettuando una retromarcia per facilitargli la risalita, ma purtroppo ha colpito Manuel con l’elica del motore. L’altro amico ha tentato di salvarlo, ma è rimasto ferito. Le ricerche e le indagini sono in corso da più di 72 ore, guidate dal sostituto procuratore Luigi Alberto Cannavale.
Le squadre di soccorso continuano a cercare Manuel. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco utilizzano uno strumento chiamato Side Scan Sonar, che consente di controllare il fondale marino su una batimetria di 44 metri. In superficie, la Guardia Costiera di Salerno e un elicottero sorvolano la zona del porto della città di Arechi, dove è stata allestita una base per le attrezzature e il cambio dei sommozzatori. La famiglia di Manuel è in silenzio, ma un cugino ha espresso la speranza che il corpo venga restituito. I social network sono pieni di messaggi di cordoglio per Manuel, descritto come un ragazzo umile e pieno di valori. La sua morte così tragica è considerata assurda da tutti coloro che lo conoscevano.