Una sedia per l’accessibilità ai disabili a Velia
È di recente notizia l’installazione di una sedia per consentire alle persone con disabilità di percorrere i sentieri di Velia e ammirare gli scavi archeologici. Anche Christian Durso, un giovane originario di Agropoli ma residente a Capri, ha testato la sedia nei giorni scorsi. Durso da tempo si impegna nella difesa delle persone con ridotta capacità motoria. In passato aveva segnalato l’inaccessibilità a Velia per i disabili. Ora è stato fatto un passo avanti, afferma.
La situazione a Velia
“A maggio di quest’anno era completamente inaccessibile la parte più alta degli scavi di Elea-Velia per una persona con disabilità su sedia a rotelle. Dopo le numerose segnalazioni che ho fatto e proprio durante la visita del Ministro della Cultura, è stato realizzato un sentiero in terra battuta accanto alle scale. Era il paradosso che avevo segnalato io, cioè che erano state costruite delle scale invece di uno scivolo”.
Ora una buona notizia: “Il parco archeologico si è dotato anche di una sedia a rotelle più adatta per i sentieri sterrati. Tuttavia, avrei preferito vedere una sedia del genere guidabile tramite joystick, poiché quella attualmente presente al Parco di Elea-Velia ha un manubrio che non può essere gestito da persone con gravi difficoltà di movimento delle mani e delle braccia”. Tuttavia, nel weekend si è verificato un primo disagio: “ci è stato riferito che questa sedia a rotelle non funzionava neppure”, afferma il giovane.
L’invito all’utilizzo di altre attrezzature
Infine, l’invito: “Sarebbe auspicabile che il parco si dotasse anche di un sollevatore per le persone con disabilità, considerando che è probabile un cambio di sedia. È importante anche sottolineare che nell’area in basso, dove c’è lo scivolo in alluminio, la griglia con l’apertura non è ancora stata sistemata. Sarebbe stato bello e giusto fare qualcosa di più, non necessariamente solo in occasione della visita di un Ministro”.