La polizia ha individuato una banda di rapinatori a Giugliano in Campania. I membri della banda, due sedicenni e un diciannovenne, hanno compiuto una rapina armati di pistole e fucili repliche senza tappo rosso. L’episodio si è verificato presso una stazione di servizio a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. I giovani, con il volto coperto e a bordo di uno scooter, hanno minacciato i dipendenti e hanno chiesto il denaro incassato. Dopo pochi minuti, si sono dileguati con il bottino. I dipendenti hanno subito allertato il numero di emergenza 112. I carabinieri della tenenza di Sant’Antimo e quelli della sezione radiomobile di Giugliano in Campania sono riusciti a individuare la banda in un edificio abbandonato poco distante. Hanno circondato la struttura, consapevoli che i rapinatori erano armati, e hanno fatto irruzione. I rapinatori si sono accorti della presenza dei militari quando era troppo tardi. Dopo una breve ma violenta resistenza, si sono arresi e sono stati arrestati. Durante la perquisizione, sono state sequestrate le armi utilizzate per la rapina, una pistola e un fucile repliche senza tappo rosso. Inoltre, è stata recuperata la refurtiva, che uno dei minorenni nascondeva addosso, e gli scooter utilizzati per il raid. Il diciannovenne è stato condotto nel carcere di Poggioreale, mentre i due minorenni sono stati portati al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Tutti e tre dovranno rispondere dell’accusa di rapina aggravata.