I narcos-rider, ovvero i corrieri della droga che utilizzano scooter per il trasporto di sostanze stupefacenti, sono subito stati portati in aula di fronte al giudice. Le indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno portato all’arresto di sette presunti membri di un’organizzazione criminale che gestiva il traffico di hashish tra l’hinterland nord di Napoli e il basso Lazio, con a capo Aniello Prisco.

La Dda partenopea ha concluso rapidamente le indagini preliminari, ottenendo la fissazione del giudizio immediato per i sette imputati. Questo significa che il processo sarà più veloce e si svolgerà in tempi ridotti rispetto a un processo ordinario.

I narcos-rider sono diventati un fenomeno sempre più diffuso negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città italiane. Utilizzando scooter o motociclette, questi corrieri della droga riescono a muoversi velocemente tra i vari punti di spaccio, evitando controlli e rendendo più difficile il lavoro delle forze dell’ordine.

L’arresto di questi sette presunti membri dell’organizzazione è solo uno dei tanti sforzi delle autorità per contrastare il traffico di droga e debellare il fenomeno dei narcos-rider. La lotta contro il narcotraffico è un problema che coinvolge tutta la società e richiede l’impegno congiunto delle forze dell’ordine, della magistratura e della comunità.

Oltre all’aspetto penale, è importante anche lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione dei giovani sui rischi e le conseguenze dell’uso di droghe. Solo con un impegno costante e con una strategia integrata si potrà sperare di ridurre il fenomeno del narcotraffico e garantire una società più sicura e libera da questa piaga.

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