Un drone è stato catturato dalla polizia penitenziaria presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il drone trasportava 200 grammi di hashish e uno smartphone ed è atterrato vicino al Reparto Volturno, un padiglione a trattamento avanzato. Vincenzo Palmiero, segretario regionale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, e il consigliere nazionale Emilio Fattorello hanno dichiarato che grazie alla vigilanza attenta della polizia penitenziaria è stato impedito un altro tentativo di introdurre droga e cellulare nel carcere tramite un drone. Inoltre, alcuni giorni fa, quattro persone sono state arrestate mentre tentavano di far entrare una grande quantità di droga e un elevato numero di cellulari nel carcere sempre utilizzando un drone di ultima generazione. Infine, i rappresentanti sindacali esprimono il loro compiacimento per i colleghi di Santa Maria Capua Vetere che, nonostante le condizioni operative emergenziali, riescono a garantire la legalità e a contrastare i traffici criminali tra l’interno e l’esterno del carcere sammaritano.