Una tragedia che poteva essere evitata: è quanto afferma il legale della famiglia di Anna Scala, la donna uccisa a coltellate dal suo ex compagno, Salvatore Ferraiuolo. Secondo l’avvocato Giovanni De Gennaro, era chiaro che la vita di Anna era in pericolo eppure non è stato fatto nulla per impedire la sua morte. Anche solo una misura cautelare, come un braccialetto elettronico, avrebbe potuto evitare questa tragedia. Il legale, che è anche parente della vittima, sottolinea che le minacce subite da Anna l’hanno spinta a ritirare le denunce, ma in quel momento gli investigatori avrebbero dovuto essere ancora più attenti. De Gennaro sostiene che ci sia qualcosa da fare per migliorare la gestione del “codice rosso” e che sia necessario potenziare le sezioni delle Procure che si occupano di questa emergenza nazionale. Inoltre, bisogna dare maggiore discrezionalità a chi indaga e conosce le persone coinvolte. Una misura cautelare, anche solo un braccialetto, avrebbe potuto evitare questa tragedia. È necessario agire per prevenire futuri femminicidi e proteggere le donne vittime di violenza.