Spaccate nella zona collinare: tornano i delinquenti specializzati
Nella zona collinare della città, sono tornati i delinquenti specializzati nelle “spaccate”. Utilizzano la tecnica dell’ariete per scardinare pesanti saracinesche che proteggono i negozi. In soli tre giorni, sono stati commessi due colpi. La stessa tecnica, lo stesso orario, le stesse modalità operative: non c’è dubbio che dietro a questi inquietanti episodi ci sia sempre la stessa mano. Gli abitanti della zona collinare sono sempre più spaventati e confermano quanto sia difficile cogliere i criminali sul fatto. Entrambi i raid, avvenuti in via Domenico Fontana, non sono andati a buon fine: il primo colpo è stato sventato grazie agli allarmi acustici, mentre il secondo è stato fermato dall’intervento di alcuni residenti svegliati dal rumore dell’impatto con le saracinesche. Secondo le testimonianze di alcuni condomini, qualcuno avrebbe anche sparato due colpi di pistola in aria, mettendo in fuga i ladri. La polizia sta indagando sul primo episodio, mentre i carabinieri si occupano del secondo.
Ma procediamo con ordine. All’alba di lunedì scorso, le telecamere di sorveglianza del supermercato “Superò” hanno ripreso l’immagine di almeno due o tre persone con il volto parzialmente coperto che, dopo aver scardinato la saracinesca principale, si sono introdotte nel locale. Era ancora buio, erano le 5:40 del mattino e la strada era deserta. I ladri sono riusciti a raggiungere l’ufficio dell’amministrazione, probabilmente alla ricerca di contanti o di una cassaforte, ma sono stati messi in fuga dagli allarmi acustici. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Arenella e la Scientifica, insieme ai responsabili del supermercato. Non è stato rubato nulla, ma le indagini sono ancora in corso. Nella notte tra mercoledì e giovedì è avvenuto il secondo colpo. Questa volta i delinquenti hanno preso di mira la farmacia Municinò, praticamente di fronte al supermercato. Hanno distrutto e sradicato due saracinesche creando un varco per entrare all’interno. Il rumore ha svegliato alcune persone che non erano partite per le vacanze e che dormivano probabilmente con balconi e finestre aperte. Da uno di questi balconi qualcuno ha capito che si stava verificando un furto: è riuscito a mettere in fuga i malviventi sparando due colpi di pistola in aria, mentre altri avevano già allertato i carabinieri. Anche in questo caso si è trattato solo di un tentativo di furto, ma i danni causati dalla distruzione delle saracinesche e delle vetrate sono ingenti. Anche i carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Mentre le indagini continuano, cresce l’insicurezza tra i residenti, i farmacisti e i commercianti dell’Arenella. È difficile cogliere i criminali sul fatto: sembra che, sfruttando l’orario precedente all’alba, i malviventi organizzino i loro colpi in modo da avere dei punti di avvistamento lungo le strade interessate, pronti a dare l’allarme in caso di passaggio delle forze dell’ordine. Il consigliere della Municipalità Vomero-Arenella, Rino Nasti, ha commentato gli episodi dicendo: “Sono fatti inquietanti che hanno colpito due attività commerciali, ma il senso di insicurezza è collettivo, perché tutti si sentono minacciati da una criminalità rapace. Via Domenico Fontana è una strada importante e evidentemente si è voluto dare un segnale di impunità che deve ricevere la risposta delle forze dell’ordine, con un aumento delle pattuglie e dei controlli”.