Paura nel napoletano

La popolazione dei Campi Flegrei è stata svegliata da una forte scossa alle ore 4:48, con persone che sono scese in strada e decine di chiamate ai vigili del fuoco. Si tratta del terremoto più forte registrato fino ad ora, che fa parte di uno sciame sismico in corso. La magnitudo del terremoto è stata di 2,5 sulla scala Richter, ad una profondità di 2,3 chilometri, con epicentro nella zona di Cigliano a Pozzuoli. Da giorni si verificano eventi tellurici di bassa intensità nella terra dei vulcani. Il terremoto è stato avvertito non solo nella cittadina di Pozzuoli, ma anche a Monterusciello, Pianura, Varcaturo, Licola, Lucrino, Arco Felice, Bacoli, Quarto e nella zona di Agnano. Il terremoto è stato preceduto pochi minuti prima da un altro evento sismico di magnitudo 1,3 e seguito da uno alle ore 4:52 di magnitudo 1, entrambi registrati dalla sala di Napoli dell’Ingv come i più forti della sequenza sismica in corso. Ieri sera, alle ore 21:58, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano avevano già registrato un evento tellurico di magnitudo 1,7, anch’esso avvertito dalla popolazione. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha comunicato su Facebook che l’Osservatorio Vesuviano ha informato l’amministrazione comunale che è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei a partire dalle ore 4:48. L’amministrazione comunale, insieme alla Protezione Civile di Pozzuoli, sta monitorando da vicino l’evolversi della sequenza sismica e fornirà ulteriori aggiornamenti fino alla conclusione del fenomeno.

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