Il pronto soccorso dell’ospedale Moscati ad Avellino è nuovamente in difficoltà e i sindacati sono insorti. Avevamo già annunciato che dopo Ferragosto il pronto soccorso sarebbe tornato ad essere un imbuto, la situazione è sempre la stessa: sovraffollamento, saturazione degli spazi e promiscuità tra i pazienti. I posti letto sono insufficienti e ciò costringe i pazienti ad attese lunghe nell’area Boarding, che si trasforma in un vero e proprio lazzaretto.
I nostri appelli sono stati ignorati, nel totale disinteresse di tutti. Basterebbe attivare ulteriori posti letto nelle varie unità operative, ma invece riscontriamo un’assoluta mancanza di responsabilità da parte dei vertici del Moscati, a discapito dei poveri malcapitati che si rivolgono al pronto soccorso.
Così si esprimono il Segretario territoriale Fials Giovanni Russo e il Segretario aziendale Demetrio Pisacreta, insieme ai rappresentanti sindacali Nursind Romina Iannuzzi e Michele Rosapane.