Incubo crolli a Torre del Greco, tornano a casa le prime famiglie sfollate

Dopo il crollo di un palazzo avvenuto lo scorso 16 luglio a Torre del Greco, finalmente le prime famiglie sfollate possono tornare a casa. Grazie alla realizzazione di una struttura composta da tubolari in ferro, è stato possibile garantire l’accesso ai tre stabili di corso Umberto I senza il rischio di nuovi crolli che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei passanti.

Il sindaco Luigi Mennella, nell’ordinanza che ripristina la funzionalità dei palazzi, afferma che i requisiti di sicurezza non sono cambiati rispetto alle condizioni precedenti al crollo e che, secondo una relazione dell’ufficio Tecnico, non vi è alcun pericolo per l’incolumità pubblica e privata. Tuttavia, viene richiesto ai proprietari degli immobili di presentare entro un anno un certificato di idoneità statica firmato da un tecnico abilitato.

Il sindaco aggiunge che è in corso il lavoro per mettere in sicurezza lo stabile adiacente a quello crollato, al fine di consentire il ritorno degli occupanti nelle loro abitazioni e di avviare le procedure per ripristinare l’utilizzo degli stabili in vico Pizza. Inoltre, si è in contatto con la Procura, che ha ancora sotto sequestro l’edificio crollato, per conoscere i tempi e le modalità per metterlo in sicurezza e riaprire la strada al traffico.

È un sollievo per le famiglie che finalmente potranno tornare nella propria abitazione, anche se l’attenzione rimane alta per garantire la sicurezza di tutti gli edifici interessati e per evitare futuri incidenti.

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