È accaduto a Bacoli, una località balneare alle porte di Napoli, che a una donna sia stato vietato l’accesso ai bagni del lido perché proveniva dalla spiaggia libera. Questo episodio ha portato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione a denunciare il lido balneare in questione, definendolo “una cosa allucinante” che denigra il buon nome della città. Il sindaco ha sottolineato che molti altri concessionari rispettano le regole di civiltà e ha definito questo comportamento come intollerabile. La donna è riuscita ad accedere ai servizi igienici solo quando stava per sentirsi male, come se fosse stato un gesto di pietà o un regalo fatto dal proprietario del lido. Il sindaco ha chiarito che gestire un bene pubblico non significa diventarne proprietario e ha minacciato di revocare la concessione demaniale in caso di ulteriori violazioni dei diritti dei bagnanti. Questo episodio rappresenta una nuova battaglia per il sindaco di Bacoli, che già lo scorso anno ha combattuto contro chi vietava l’ingresso in spiaggia a omogenizzati e bottiglie d’acqua, come se fosse un club privato. Il sindaco ha ribadito che la sabbia e il mare sono patrimonio della collettività, senza cancelli, catene o recinzioni, e che i servizi igienici devono essere aperti a tutti. Ringrazia i cittadini che hanno denunciato questo grave fatto e afferma che difenderanno la loro terra da chi pensa di esserne proprietario, un passo alla volta.

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