I risultati dei controlli straordinari organizzati dall’Agenzia tra Ascea e Palinuro hanno rivelato la presenza di un’alga appartenente al phylum Chlorophyta – classe Prasinophyceae, la stessa vista nel Golfo di Napoli. Questo fenomeno è stato attribuito al caldo torrido e all’anticiclone africano che si è posizionato sul mar Mediterraneo, influenzando la qualità delle acque.

L’Arpa Campania ha comunicato che durante i controlli effettuati nei giorni scorsi nelle acque della costa meridionale del Cilento è stata riscontrata una fioritura abbondante di una microalga non tossica, simile a quella riscontrata lo scorso luglio nel Golfo di Napoli. La colorazione verde delle acque in cui sono stati effettuati i prelievi è stata attribuita a questa fioritura.

Questo fenomeno conferma l’effetto del caldo torrido sull’ecosistema marino e sottolinea l’importanza di monitorare costantemente la qualità delle acque. È fondamentale preservare l’equilibrio degli ecosistemi marini e adottare misure adeguate per prevenire fenomeni di fioritura di alghe che potrebbero compromettere la salute degli ambienti marini.

L’Arpa Campania continuerà a monitorare la situazione e ad effettuare controlli straordinari per garantire la tutela dell’ambiente marino e la sicurezza delle acque. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare l’ecosistema marino e di adottare comportamenti responsabili per evitare l’inquinamento delle acque. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile garantire un futuro sostenibile per il nostro mare.

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