Un’attività di autodemolizione situata a Trentola Ducenta è stata oggetto di contestazioni da parte dei carabinieri forestali di Marcianise a causa di rifiuti speciali non smaltiti e autorizzazioni mancanti. Durante un sopralluogo ambientale effettuato in collaborazione con i tecnici Arpac, sono state riscontrate diverse violazioni amministrative e penali.

Tra le irregolarità riscontrate, si è constatato che erano presenti più auto da demolire rispetto a quelle autorizzate, tra cui alcune vetture non ancora cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (Pra) e quindi teoricamente ancora commercializzabili. Inoltre, non è stata rispettata la planimetria autorizzata per l’utilizzo delle aree e è stato rinvenuto un cumulo di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da pneumatici fuori uso, il cui volume superava i limiti ammessi per lo stoccaggio temporaneo.

Di conseguenza, i carabinieri forestali hanno denunciato il titolare dell’attività per il reato di gestione illecita di rifiuti, hanno sequestrato l’impianto di autodemolizione e hanno comminato una sanzione di 5800 euro a causa dell’errata tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali pericolosi e per aver trattato un veicolo fuori uso prima della sua cancellazione al Pra.

Questa situazione non è isolata e rientra nei controlli costanti che vengono effettuati per contrastare i crimini ambientali nella Terra dei Fuochi, un’area fortemente degradata che comprende numerosi comuni delle province di Caserta e Napoli. I controlli si concentrano principalmente sulle piccole aziende manifatturiere, che producono principalmente scarpe e vestiti, e sulle attività meccaniche, che sono tra le principali responsabili dell’inquinamento atmosferico e del suolo. Spesso, l’illegalità ambientale è il risultato di un’illegalità amministrativa e fiscale.

È fondamentale che vengano effettuati controlli costanti e rigorosi per garantire il rispetto delle norme ambientali e prevenire il deterioramento ulteriore di queste aree già fortemente colpite. La gestione corretta dei rifiuti e il rispetto delle autorizzazioni sono elementi essenziali per preservare l’ambiente e la salute delle persone. Solo attraverso un impegno concreto e una maggiore consapevolezza sarà possibile affrontare efficacemente il problema dei crimini ambientali e promuovere uno sviluppo sostenibile.

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