“Bagnanti pendolari beffati e sanzionati”. È questa l’accusa lanciata da Agostino Ingenito, Presidente dell’Abbac, che si fa portavoce di un comitato spontaneo pronto a chiedere l’intervento del Prefetto e dell’Antitrust per risolvere una presunta problematica relativa ai parcheggi a Policastro Bussentino, nel Comune di Santa Marina. Secondo Ingenito, i bagnanti che utilizzano un’app per geolocalizzare il parcheggio sono stati multati nonostante abbiano regolarmente pagato. “Abbiamo scoperto che il Comune di Santa Marina ha cambiato l’app in convenzione, ma per utilizzare la nuova app è necessario leggere un codice QR che si trova su alcuni cartelli stradali non ben segnalati e accessibili agli automobilisti. Ci chiediamo quale sia la responsabilità dell’utente se utilizza un’app, in questo caso Easypark, che prende anche una commissione ulteriore di 0,75 centesimi sul ticket giornaliero di 5 euro imposto dal Comune”, spiega Ingenito.
Di fronte a questa situazione, il comitato è pronto a porre la questione per vie legali e a diffidare il Comune, segnalando la vicenda all’Antitrust e contestando le sanzioni. Inoltre, si chiede conto all’ente locale della sua effettiva titolarità dell’area destinata a parcheggio, considerando che la sua posizione geografica farebbe presupporre che si tratti di un’area demaniale di competenza statale vista la zona di rispetto fluviale della foce del Bussento.
Il caso di Policastro è solo uno degli esempi delle problematiche legate all’utilizzo delle app, che sta causando problemi anche in altri comuni. Per questo motivo, considerata la beffa subita, si diffida anche l’app EasyPark, che ha incassato la tariffa pur non avendone diritto secondo quanto riferito dall’addetto alla sosta. Si chiede inoltre al Comune e alla Provincia di fare chiarezza sulle condizioni stradali e sulla necessità di completare i lavori per il recupero e la messa in sicurezza dell’area interessata nei mesi scorsi da fenomeni alluvionali.