Sequestrato ripetitore abusivo nel Parco del Matese

Un ripetitore abusivo è stato sequestrato nel Parco del Matese. L’operazione è stata condotta dai militari delle stazioni dei Carabinieri Forestali di San Gregorio Matese e di Alife, con il supporto dei funzionari della Soprintendenza per il Paesaggio di Caserta e del dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Castello del Matese.

Il sequestro è avvenuto su un terreno privato situato in un’area soggetta a vincoli paesaggistici. Si tratta di un sequestro preventivo di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni di rilevante importanza, ancora in fase di costruzione. Il sequestro è stato eseguito perché il processo autorizzativo dell’opera, che ha un impatto significativo sul paesaggio e sull’ambiente, non è stato completato correttamente.

È stata sequestrata un’area di circa 100 metri quadrati all’interno di un bosco, delimitata da una recinzione in metallo zincato, sollevata con materiale di riporto a un’altezza media di 1,50 metri rispetto al livello originale del terreno. All’interno di questa area, era in corso la costruzione di un’infrastruttura per telecomunicazioni, costituita da moduli prefabbricati che formavano la base su cui era stata ancorata una struttura metallica di circa 30 metri di altezza, che fungeva da supporto per le antenne.

I responsabili sono stati denunciati in libertà per reati riguardanti l’urbanistica e l’edilizia, il deturpamento del paesaggio, il danneggiamento di un’area protetta e il deterioramento di un sito della Rete Natura 2000.

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