“Nonno e mamma mi hanno picchiata con la cintura”, ha raccontato una bambina di 7 anni, piangendo, a chi si è avvicinato preoccupato. Il 30 luglio scorso, la bambina è stata trovata da un passante in stato di semi-nudità, con solo una mutandina addosso, nei pressi di una rotatoria a Battipaglia. Il suo corpo esile era pieno di ferite.
Il passante ha immediatamente allertato i carabinieri, preoccupato per la situazione della bambina. È ancora sconosciuto il motivo per cui la bambina si trovasse da sola in quelle condizioni, ma la sua testimonianza ha svelato un quadro di violenze familiari.
La bambina ha raccontato di essere stata picchiata sia dal nonno che dalla madre, utilizzando una cintura come strumento di punizione. Queste rivelazioni hanno suscitato grande indignazione e preoccupazione nella comunità locale.
Le autorità competenti stanno attualmente indagando sulla situazione e stanno cercando di capire le dinamiche familiari che hanno portato a questo trattamento violento nei confronti della bambina. È fondamentale che venga fatta giustizia e che la bambina venga protetta da ulteriori abusi.
La violenza domestica è un problema serio e diffuso in tutto il mondo, e l’Italia non fa eccezione. È importante che la società prenda coscienza di questo problema e lavori per prevenirlo e proteggere le vittime.
Nel frattempo, la bambina è stata affidata alle cure dei servizi sociali, che si occuperanno di garantirle il sostegno e la protezione di cui ha bisogno. Speriamo che questa esperienza possa essere per lei l’inizio di una nuova vita, lontana da violenze e abusi.
