CETARA – Caldo afoso, mare sporco e spiaggia sommersa di rifiuti: amara sorpresa ieri mattina per chi aveva deciso di regalarsi un bagno ed un po’ di frescura in una delle spiaggette più belle della Costiera Amalfitana. La spiaggia del Lannio, situata in una piccola conca alle spalle della storica Torre di Cetara, ieri mattina si è presentata a turisti e vacanzieri mordi e fuggi, nella sua veste peggiore. L’acqua cristallina color verde smeraldo era solo un lontano ricordo, ma ciò che ha maggiormente indignato i presenti sono stati i cumuli di rifiuti disseminati lungo tutto il piccolo tratto di spiaggia libera al quale si accede da una stradina pedonale che si imbocca proprio dalla Statale Amalfitana, prima di giungere all’antico borgo di pescatori famoso per la pesca e la lavorazione del tonno e delle alici. Desolante lo stato in cui si presentava l’arenile: decine di bottiglie di birra, contenitori in alluminio, cartoni di pizza, bottiglie di vodka, tovaglioli di carta sporchi e residui di cibo, frutto dei bagordi della notte.

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