La villa del latitante arrestato a Castel Volturno
I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno finalmente arrestato un pericoloso latitante a Castel Volturno, dopo ben 17 mesi di ricerche. Luigi Carandente Tartaglia, 47 anni, considerato un membro di spicco del clan Orlando – Polverino – Nuvoletta, attivo a Marano di Napoli e referente nel Comune di Quarto, è stato trovato in una lussuosa villa immersa nel verde.
I carabinieri, coordinati dalla DDA Partenopea, erano sulle sue tracce dal marzo del 2022, quando era stato emesso un mandato di cattura nei suoi confronti per una condanna complessiva di 14 anni e 3 mesi di reclusione per associazione mafiosa.
Le ricerche avevano portato i militari in una zona collinare tra Marano e Quarto, dove si trovava la villa. Quest’ultima era dotata di diverse botole, che permettevano di nascondersi in caso di necessità, oltre a una sauna e altri spazi per godere di momenti di relax.
Nonostante le ricerche, l’uomo non era stato trovato nella villa. Solo successivamente è emerso che si nascondeva proprio all’interno di quella abitazione. L’ultimo tentativo di cattura risale allo scorso 5 agosto, quando l’indagato è fuggito dopo aver speronato e ferito un membro dell’equipaggio dei carabinieri del Nucleo Investigativo che lo aveva individuato e stava cercando di fermarlo a bordo di uno scooter.
Nonostante i due tentativi falliti, le indagini non si sono mai interrotte e i carabinieri hanno continuato ad approfondire le abitudini del latitante, venendo a conoscenza delle sue necessità sanitarie. L’uomo, infatti, soffriva di problemi cardiaci e i militari monitoravano da tempo gli archivi informatici del sistema sanitario nazionale.
L’occasione per l’arresto è arrivata quando è stato segnalato un intervento al cuore presso l’ospedale Pineta Grande di Castelvolturno. I carabinieri si sono introdotti nella struttura e hanno trovato il latitante appena operato su un lettino. Il 47enne si era fatto ricoverare utilizzando un nome e un documento falsi. La sua situazione sanitaria è costantemente monitorata e l’arrestato è sotto stretta sorveglianza in ospedale.
Questo arresto rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine e dimostra il loro impegno costante nella lotta alla criminalità organizzata. La cattura di un latitante di così alto profilo è un segnale forte che invia un messaggio di deterrenza nei confronti di coloro che pensano di sfuggire alla giustizia.