Il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha preso una decisione importante per le due bambine vittime di abusi e violenza a Caivano, in provincia di Napoli. Dopo l’udienza, il Tribunale ha convalidato l’allontanamento delle bambine e ha predisposto dei percorsi di sostegno per la valutazione e la reintegrazione delle famiglie.
Il sostegno sarà offerto attraverso l’aiuto di un curatore e di consulenti, tra cui uno psicologo. L’obiettivo di questi percorsi è quello di fornire supporto alle famiglie delle piccole vittime per aiutarle a superare questa difficile situazione.
Secondo l’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia di una delle due bambine, è importante che non solo i giovani, ma anche gli adulti che vivono in quel contesto degradato, siano sottoposti a un percorso psicologico e socio-relazionale. Questo percorso permetterebbe loro di avere dei riferimenti positivi e di conoscere altri valori e abitudini di vita che, per molto tempo, sono stati mancati.
Pisani fa notare che il Parco in cui si è verificato questo tragico evento è da anni caratterizzato da un pericoloso caos e degrado. Ci sono segnali di prostituzione, anche minorile, che continuano indisturbati. Le istituzioni, secondo Pisani, non hanno fatto abbastanza per contrastare questa situazione.
Durante le indagini difensive, Pisani ritiene opportuno organizzare una squadra di psicologi e consulenti esperti in sociologia e tutela dei minori. Il loro compito sarà quello di spiegare ai bambini ciò che sta succedendo intorno a loro, aiutandoli a comprendere la situazione e a superare gli eventi traumatici che hanno vissuto.
È importante che si prenda sul serio la situazione di questi bambini e delle loro famiglie. Il sostegno psicologico e socio-relazionale è fondamentale per aiutarli a ricostruire le loro vite e a superare i traumi subiti. Speriamo che le istituzioni e la società nel suo insieme si impegnino a garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i minori.