Coppia di Napoli scoperta dai carabinieri grazie al cane Attila che ha rinvenuto ovuli di cocaina in un tombino

In vacanza a Capaccio Paestum per spacciare droga. Nell’ambito di mirati controlli antidroga attivati sul territorio e rafforzati nel periodo estivo nelle località di maggiore affluenza turistica, i carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno arrestato una coppia di turisti napoletani con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Lui, pregiudicato, è originario di Caivano mentre lei è residente a Villaricca. I militari della Stazione di Capaccio Scalo, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Agropoli e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno perquisito una villetta in località Licinella, presa in locazione dai due pusher. Grazie al cane antidroga Attila, sono stati rinvenuti una decina di ovuli di cocaina per un totale di circa 5 grammi.

Nonostante la droga fosse stata gettata nel water dell’abitazione alla vista dei carabinieri, il fiuto del cane ha permesso di rinvenire gli ovuli all’interno di un tombino, destinazione finale dell’impianto dell’abitazione stessa. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida e processo per direttissima.

L’incursione è avvenuta a seguito di attività di indagine e appostamento. I carabinieri avevano già osservato i movimenti dei due e, dopo aver organizzato la perquisizione con il supporto delle unità cinofile, hanno trovato quanto avevano previsto. Si ipotizza che la droga venisse venduta nei luoghi della movida della zona e non solo. Le indagini continuano per comprendere dove la coppia si rifornisse e a chi fossero collegati. I controlli in materia antidroga sono stati rafforzati dai carabinieri. L’incremento della popolazione, soprattutto nelle aree costiere, spinge i pusher a spostarsi nel tentativo di piazzare la merce. Ma i militari sono vigili e monitorano determinati movimenti, soprattutto se si tratta di persone già conosciute alle forze dell’ordine. E la maggior parte delle volte le perquisizioni hanno esito positivo.

Articolo precedenteAmalfi: divieto di avvicinamento per un uomo che perseguitava la sua ex moglie
Articolo successivoEroi di Camerota: il coraggio del bagnino che difende la sicurezza in spiaggia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui