La movida selvaggia nel centro storico riprende dopo la pausa estiva, portando con sé nuovamente le notti insonni per i residenti. Nonostante non tutti i locali abbiano ancora riaperto, quelli che lo hanno fatto sembrano non rispettare le regole, facendo risuonare la musica alta fino alle quattro del mattino.
Rosy Di Costanzo, presidente del comitato “Vivibilità cittadina”, fa notare che è mortificante dover affrontare sempre la stessa situazione, e che solo grazie alla presenza delle forze dell’ordine, ai controlli e alle multe si riesce a mantenere la situazione sotto controllo. Basterebbe invece rispettare le regole e avere un minimo di educazione e senso civico, due elementi che sembrano essere sconosciuti a molti.
L’appello è quello di trovare un equilibrio tra le esigenze dei pubblici esercizi e il diritto al sonno e al riposo dei residenti. Una residente di via Ferrante racconta di aver chiesto a un gruppo di ragazzi in strada di abbassare la voce, ricevendo però solo insulti in risposta. Queste situazioni sono purtroppo frequenti e sembra che nulla cambi mai, così come l’atteggiamento dei locali che tengono la musica alta fino a tarda notte.
I residenti lamentano anche l’assenza di controlli e pattuglie dopo l’exploit registrato a luglio. Sperano che non si sia trattato di episodi isolati e che il problema venga affrontato e risolto definitivamente. Si riflette anche sui risvolti sociali di questo fenomeno, che sta causando un degrado diffuso e una crisi dei valori, soprattutto tra i giovani.
Rosy Di Costanzo conclude affermando che oltre alla violazione delle ordinanze, come la vendita di alcolici ai minori e l’inquinamento acustico, preoccupano anche la violenza, le risse, le aggressioni verbali e la mancanza di rispetto verso gli altri. È evidente che siamo di fronte a un’emergenza che sembra averci colto impreparati e che richiede un impegno maggiore per essere risolta.
L’assessore comunale alla movida, Emiliano Casale, assicura che i controlli sul territorio non verranno fermati e che presto riprenderanno anche nel centro storico. Si sta lavorando in collaborazione con polizia, carabinieri e guardia di finanza per ottenere risultati importanti.
La pedonalizzazione di via Mazzini, annunciata due mesi fa dal Comune, sarà attiva a partire dalla fine di settembre. Questo provvedimento, sperimentale e della durata di sei mesi, avrà l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei pedoni e la qualità della vita dei residenti. Solo i veicoli elettrici e quelli autorizzati avranno accesso a questa strada, restringendo ulteriormente la platea di chi potrà transitarvi.