Le spiagge di Forio d’Ischia distrutte dalla mareggiata
Nella notte tra lunedì 28 agosto e martedì 29 agosto, un’eccezionale mareggiata ha colpito l’isola di Ischia. Nella zona di Forio, le onde hanno travolto e distrutto completamente le piattaforme di alcuni lidi presenti lungo la costa. Questo evento ha causato gravi disagi anche ai trasporti, con numerose tratte di aliscafi e traghetti cancellate. Fortunatamente, la situazione meteorologica sta gradualmente tornando alla normalità nelle ultime ore.
Oggi, si stanno valutando i danni anche negli altri comuni dell’isola. Tra i più colpiti si trova Ischia Porto, dove alla fine di luglio il sindaco Vincenzo Ferrandino aveva dichiarato lo stato di calamità naturale dopo che la struttura in legno di un lido era stata completamente distrutta dalla potenza del mare sulla spiaggia degli inglesi.
Ischia, insieme a Capri e Procida, è una delle tre isole che attirano ogni anno milioni di turisti nel golfo di Napoli. Tuttavia, l’isola ha ancora i segni di una tragica alluvione avvenuta il 26 novembre 2022. In quell’occasione, dodici persone, tra cui quattro bambini, persero la vita. Alcune vittime furono trovate immediatamente dopo la frana del monte Epomeo, altre furono scoperte il giorno successivo e le rimanenti nei giorni seguenti. L’ultimo corpo fu ritrovato il 6 dicembre. In totale, 230 persone furono costrette a lasciare le proprie case e 30 abitazioni furono distrutte.
L’isola era già stata colpita da un forte terremoto nel 2017, che fortunatamente non causò vittime ma ferì 42 persone e costrinse 2.630 persone a sfollare. Nonostante non tutti avessero percepito la scossa con la stessa intensità e molti turisti nei comuni dell’isola continuassero a cenare all’oscuro dell’accaduto, si creò il panico tra i cittadini più vicini all’epicentro a causa di un black-out. Tra il 2018 e il 2021, si sono verificate altre 72 frane.
Questi eventi naturali hanno lasciato segni profondi sull’isola di Ischia, che continua a lottare per riprendersi dalle tragedie e a garantire la sicurezza dei suoi abitanti e dei turisti che la visitano.