Brutale aggressione davanti al distributore H24 delle bibite ad Angri. Un 14enne è stato preso di mira da alcuni giovani, probabilmente ubriachi, mentre si trovava con altri ragazzi. I bulli avrebbero prima minacciato i ragazzini e poi strattonato uno di loro. Purtroppo, l’adolescente è stato scaraventato contro il muro e ha subito ripetuti colpi. La situazione è stata così violenta che uno dei due aggressori ha cercato di convincere il complice a smettere, sapendo che il luogo era dotato di un sistema di videosorveglianza. Gli altri ragazzi sono riusciti a liberarsi e a sfuggire all’aggressione. Questo episodio è un triste esempio di violenza giovanile che non può essere tollerato. È fondamentale che le autorità locali prendano provvedimenti per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare dei più giovani. L’installazione di telecamere di sorveglianza in luoghi pubblici come il distributore potrebbe essere un deterrente efficace per prevenire atti di violenza simili. Inoltre, è necessario promuovere campagne di sensibilizzazione e educazione per combattere l’aggressività tra i giovani e insegnare loro a risolvere i conflitti in modo pacifico. Tutti devono sentirsi al sicuro nel loro ambiente di vita e non devono essere costretti a subire atti di violenza. Speriamo che questo caso venga risolto e che i responsabili siano puniti per le loro azioni. La comunità di Angri deve unirsi per contrastare la violenza e creare un ambiente più sicuro per tutti i suoi abitanti, in particolare i giovani.

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