Imbarcazione di un magnate russo sequestrata nel porto di Salerno

Nel porto di Salerno è stata sequestrata l’imbarcazione di un magnate russo. I sigilli sono stati posti dalla capitaneria di porto nell’approdo di Marina D’Arechi, dove la traversata estiva del superyacht si è conclusa. Si tratta di un’imbarcazione lunga 47 metri, che batte bandiera polinesiana di Tuvalu. È stata costruita nei cantieri Isa di Ancora, appartenenti alla società Alalya Holding Limited, che ha sede alle Isole Cayman e ha a capo un magnate russo.

Il sequestro è avvenuto dopo un’istanza presentata da un’azienda genovese di motori navali. L’azienda lamentava il mancato pagamento dei lavori effettuati per ripristinare la sala macchine. Questi lavori erano stati eseguiti a maggio presso una succursale dell’azienda genovese a Viareggio. La somma dovuta ammonterebbe a 150mila euro.

Il tribunale di Salerno, competente nel territorio di navigazione, ha accolto l’istanza dell’azienda di motori navali presentata dall’avvocato Tommaso Bertuccelli. L’armatore russo ha trascorso tutta l’estate sullo yacht navigando tra la Costa Azzurra e il Sud Italia. Tuttavia, la navigazione si è protratta per diverso tempo prima del sequestro avvenuto a Salerno.

Il giudice Andrea Luce del Tribunale di Salerno ha fissato l’udienza con la controparte per il 31 agosto. L’imbarcazione rimane ferma presso il porto di Salerno con l’obiettivo di evitare che i proprietari navighino verso altre mete. La partenza sarà possibile soltanto a seguito della risoluzione della controversia.

La decisione del giudice salernitano di accogliere l’istanza dell’azienda genovese si basa sulla regolare emissione della fattura da parte della società per il completamento dei lavori, e sulla documentazione relativa all’esecuzione del contratto. Inoltre, ci sono corrispondenze intercorse con il capitano della nave che testimoniano l’avvenuto lavoro.

L’imbarcazione del magnate russo rimarrà dunque sequestrata fino alla risoluzione della controversia. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda e capire come si evolverà la situazione.

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