Durante i lavori di pulizia e manutenzione ordinariamente eseguiti dal Comune di Avellino, nella frazione di Picarelli gli operai hanno fatto una scoperta interessante. Hanno infatti trovato un piccolo altare con due statue dedicate alla Madonna, che erano state sepolte da un ammasso di rovi ed erbacce da molto tempo.

Grazie al lavoro degli operai comunali nella zona degli edifici popolari, è stato possibile riportare alla luce questa edicola votiva, che ora è nuovamente accessibile e utilizzabile dalla comunità.

Questa scoperta rappresenta un importante ritrovamento per la comunità locale, che potrà ora ritornare a pregare e ad onorare la Madonna in questo luogo sacro. L’altare è stato ripulito e restaurato, rendendolo ancora più bello e invitante per i fedeli.

La Madonna rappresenta un simbolo di devozione e fede per molti, e l’opportunità di poterla onorare in un luogo così speciale è davvero preziosa. Ora, grazie all’intervento del Comune, questo altare può finalmente essere apprezzato e utilizzato come si deve.

È importante sottolineare il lavoro svolto dagli operai comunali, che con dedizione e impegno hanno reso possibile questo ritrovamento. La pulizia e la manutenzione delle aree pubbliche sono fondamentali per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini.

Grazie a queste operazioni di routine, è possibile scoprire tesori nascosti come questo altare, che potrebbero essere dimenticati o sepolti sotto il peso del tempo e della trascuratezza.

La comunità di Picarelli può ora godere di questo nuovo spazio di culto e di preghiera, grazie al lavoro degli operai comunali e alla sensibilità del Comune di Avellino nel preservare e valorizzare il patrimonio storico e religioso del territorio.

Questo ritrovamento ci ricorda l’importanza di prendersi cura delle nostre radici e delle nostre tradizioni, mantenendo vive le testimonianze del passato per le future generazioni.

Speriamo che questa scoperta possa essere un punto di partenza per ulteriori interventi di recupero e restauro di luoghi sacri e storici nel territorio di Avellino, così da preservarne la bellezza e la spiritualità per il bene di tutti.

Articolo precedenteIncidente ad Avellino: giovane ubriaco perde il controllo dell’auto in pieno centro
Articolo successivoCaivano: il grido di una madre contro gli abusi nel Parco Verde

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui